ECOBONUS AL 50%
Riferimento normativo | Legge 296/2006 e smi |
Tipo incentivo | Detrazione |
Validità | 31/12/2024 |
Aliquota | 50% |
Massimale incentivo | 30.000€ |
Nuovo impianto | sì |
GPL (sostituzione) | sì |
Gas naturale (sostituzione) | sì |
Biomassa (sostituzione) | sì |
Gasolio (sostituzione) | sì |
Modalità erogazione | 10 rate (detrazione IRPEF/IRES) |
Opzione secondarie | Sconto in fattura / Cessione del credito |
Chi può usufruire | Privati, Aziende |
Edifici | Abitazioni, aziende |
Presentazione richiesta incentivo | 90 giorni da fine lavori o collaudo |
Entità e modalità di calcolo
Limiti della detrazione | ||
Nel caso di sostituzione o nuova installazione di impianti a biomassa: | ||
50% delle spese totali sostenute | e | 30.000 €: limite massimo di detrazione per unità immobiliare |
Nel caso di riqualificazione globale degli edifici: | ||
65% delle spese totali sostenute | e | 100.000 €: limite massimo di detrazione per unità immobiliare |
N.B. Rispetto dei costi massimi all'Allegato A del Decreto Prezzi
Tempistiche e modalità di erogazione
- Detrazione IRPEF e IRES in dieci anni delle spese sostenute.
N.B. La detrazione viene effettuata in dieci soluzioni di pari importo ed eventuali corrispettivi non detratti per mancanza di capienza non possono essere riportati sugli anni successivi. - Possibilità di cessione del credito e sconto in fattura.
Interventi incentivabili
Tipo di intervento ammesso:
Sostituzione totale o parziale o nuova installazione in edifici esistenti di impianti a biomassa per la climatizzazione invernale.
Caratteristiche del generatore
Intervento | Certificato Ambientale ai sensi DM 7.11.2017 n.186 (allegato 1) |
Sostituzione generatore a biomassa esistente | 4 stelle (o superiore) |
Nuova installazion o sostituzione altro generatore non a biomassa | 5 stelle |
Caratteristiche del nuovo impianto
- La potenza dei generatori installati (oltre i 35 kW) non deve superare di oltre il 10% la potenza del vecchio generatore, salvo che l'aumento di potenza sia motivato dal tecnico (cfr. UNI EN 12831).
- Accumulatore (puffer) obbligatorio:
- caldaie a legna (almeno 55 l/kW)
- cippato (almeno 20 l/kW)
- pellet (in base al dimensionamento del progettista asseveratore)
Allegato A: costi massimi
Gli impianti a biomassa sono incentivabili solo per il massimale stabiliti dall' Allegato A https://www.gazzettaufficiale.it/ relativamente ai costi del generatore ed opere accessorie (accumuli, impianti elettrici e termoidraulici, depositi combustibile).
Impianti con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili:
- Potenza nominale ≤ 35kWt = 420 €/kWt
- Potenza nominale > 35kWt = 540 €/kWt
DOMANDE FREQUENTI
FASE 1
Realizzazione dell’intervento;
Emissione fatture (parlanti);
Pagamento bonifici (parlanti, con apposito modulo bancario);
Fine lavori e/o collaudo.
FASE 2
“Scheda descrittiva intervento” con CPID firmata dal beneficiario e dal tecnico abilitato;
Computo metrico, asseverazione requisiti tecnici e della congruità dei prezzi del tecnico abilitato, oppure, fino a 100 kW, dichiarazione del fornitore;
Schede tecniche dei generatori installati;
Trasmissione “scheda descrittiva intervento” entro 90 giorni da collaudo o fine lavori, attraverso portale web https://detrazionifiscali.enea.it/
FASE 3
Acquista legna, cippato, pellet e bricchette certificati (es. ENplus, Biomassplus) e conserva la documentazione fiscale;
La sostituzionedi un vecchio impianto con un impianto a biomasse, come tutti gli interventi incentivabili dall’Ecobonus, può anche essere incentivato dal Superbonus come “intervento trainato” in presenza di un “intervento trainante” ad un’aliquota del 90% (Legge di Bilancio 2023).
I requisiti dell’impianto e del generatore e le limitazioni relative ai costi massimi restano le stesse.
Verificare con installatore/progettista/rivenditore la conformità dell’intervento ai requisiti dell’Ecobonus.
Assicurarsi di affidare la progettazione e l’installazione a tecnici abilitati e qualificati.
Predisporre correttamente la documentazione probatoria:
Fatture e bonifici parlanti;
Conto corrente di pagamento intestato al contribuente;
Richiedere all’installatore la dichiarazione di conformità dell’intervento;
Richiedere al progettista abilitato l’asseverazione dei requisiti tecnici e della congruità dei costi. Nel caso di generatori di potenza termica utile minore o uguale a 100 kW, l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore del generatore.
La “scheda descrittiva dell’intervento” deve essere redatta da un tecnico abilitato, nei casi in cui è richiesta l’asseverazione.
La “scheda descrittiva dell’intervento” deve essere caricata entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere, ESCLUSIVAMENTE attraverso l’apposito sito web https://detrazionifiscali.enea.it/
Scheda descrittiva dell’intervento, fatture e bonifici;
Asseverazione, ove richiesta;
Schede tecniche dei generatori installati e dichiarazione del fabbricante di idoneità dei requisisti all’Ecobonus;
Certificato Ambientale secondo D.M. 7.11.2017 N.186;
Dichiarazione Conformità D.M. 37/2008 e Libretto di impianto;
Fatture di acquisto dei biocombustibili certificati.
Link utili
Per ulteriori approfondimenti, consultare:
Incentivi biomasse a portata di tutti con la nuova Guida di Aiel
Caldaie e stufe a biomasse (2.B) per PA, Imprese e Privati